Raccolti altri 4285€ per AIRC alla charity dinner 2023
Run4Hope Italia Onlus, in collaborazione con CEMES-Salute Group, ha organizzato il 29 giugno scorso la tradizionale “charity dinner” per celebrare il successo della terza edizione della Run4Hope Massigen 2023 - il Giro d’Italia podistico solidale - a sostegno della Fondazione AIRC.
Grazie alla generosità dei presenti sono stati ricavati ulteriori 4.285 euro destinati a sommarsi al monte donazioni dei tantissimi runners e delle centinaia di società sportive, oltre a vari reparti delle forze militari nazionali, che in tutta Italia hanno aderito alle varie staffette regionali che si sono svolte in sincrono nel maggio scorso. Tema del 2023 la ricerca contro i tumori che colpiscono le donne.
L’evento, a cui hanno partecipato, tra gli altri, la Vicesindaca di Vicenza Isabella Sala, il presidente del Comitato Veneto Trentino-Alto Adige di Airc Antonio Maria Cartolari, la contessa Caroline Marzotto, Serena Serblin anima vicentina di Airc, si è svolto nella location esclusiva della Terrazza della Basilica Palladiana di Vicenza, città dove è sorto e si è strutturato il progetto che ha saputo unire corsa e solidarietà in un innovativo evento nazionale che ha coinvolto 40 mila runners, 20 regioni, 95 province e 1230 comuni. La raccolta fondi dell’edizione 2023 ha già superato quota 40 mila euro e pertanto si confida, anche grazie al ricavato della serata, di arrivare a 50 mila euro, in vista della consegna ufficiale del contributo alla Fondazione AIRC previsto per il prossimo autunno.
Il presidente di Run4Hope Italia Massimo Giammetta ha fatto gli onori di casa: “Anche per questa terza edizione l’obiettivo della Run4Hope aveva lo scopo di unire indissolubilmente il binomio solidarietà sociale e beneficenza. Un entusiasmante Giro d’Italia organizzato in staffette podistiche non competitive che anche quest’anno ha fatto viaggiare il testimone Run4Hope per tutto il territorio nazionale. Siamo soddisfatti del risultato finale raggiunto in termini di donazioni. Un ringraziamento particolare lo vorrei rivolgere ai nostri partners che hanno consentito la sostenibilità economica del progetto per assicurare il passaggio integrale delle donazioni dei podisti direttamente a Fondazione AIRC”.
Sono giunti i ringraziamenti dell’assessore Regionale Elena Donazzan, assente per improrogabili impegni istituzionali, che nel messaggio letto ai presenti ha rivolto i suoi complimenti ai promotori “per l’appassionato e nobile impegno delle iniziative di Run4Hope onlus, una realtà magnifica ed esemplare, che inorgoglisce la Regione del Veneto e tutti noi vicentini.”
Presente in rappresentanza del Comune di Vicenza la Vicesindaca Isabella Sala: “La spettacolare cornice della Basilica Palladiana rende omaggio stasera a questo progetto di rilevanza nazionale che è stato concepito proprio nella nostra città, e ci ricorda che ognuno di noi può fare la sua parte per sostenere la ricerca e contribuire al progresso scientifico.”
“Grazie alla ricerca oggi abbiamo diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di donne, trattamenti più mirati, efficaci e tollerabili. Quella contro il tumore al seno resta tuttavia una delle sfide più importanti per la ricerca, che cerca risposte per le donne che non rispondono alle terapie disponibili. Queste iniziative benefiche sono fondamentali per rendere il cancro sempre più curabile.” ha sottolineato il presidente del Comitato Veneto Trentino-Alto Adige di Airc Antonio Maria Cartolari
Durante la charity dinner, è intervenuto anche il professor Davide Melisi, ricercatore Airc e responsabile dell’Unità di terapie sperimentali in oncologia al policlinico di Borgo Roma a Verona: “La ricerca in ambito tumorale consente di finanziare cure sperimentali e diagnosi sempre più precoci. Porto personalmente la testimonianza di una donna di 38 anni guarita da un tumore terminale al pancreas, inoperabile e senza speranza, diagnosticato nel maggio del 2019. Probabilmente il primo caso in Italia di tumore pancreatico a risposta completa grazie ad una nuova terapia a bersaglio molecolare.”
